Sliding Borders: a Rural Point of View

Sliding Borders represents an opportunity for young people at risk of social exclusion to face through a critical method the integration in rural centers.

We are looking for European partners who are working on or have already started processes of social inclusion of migrants in the rural area for the exchange of good practices.
Sliding Borders represents an opportunity for young people, including all those at risk of social exclusion to face through a critical method the integration of immigrants in small rural centers.
The project takes place is Austis, located in the centre of the Sardinia region, where we want to analyze how integration and interaction take shape in a rural center. It is a shared opinion that social processes become true especially in small countries, where people tend to enbody in their own ways whatever happens around them.
The main purpose of the exchange is sharing knowledge, experiences and critical thoughts on the migration phenomenon, which affects in an increasingly transversal manner all the Nations belonging to the European Union.
The young participants gain the opportunity to observe, compare and question the processes of interaction between immigrants and local communities through several activities- as simulations, workshops, debates and recreational games- all coordinated by professionals in the field of education, communication and anthropological approach to migratory movements.

Sliding Borders rappresenta un'opportunità per i giovani, comprese le persone a rischio di esclusione sociale, per ragionare tra pari sull’integrazione dei migranti nei piccoli centri rurali.
Lo scopo principale del progetto di scambio è condividere conoscenze, esperienze e riflessioni sul fenomeno migratorio che interessa in maniera sempre più trasversale tutti gli Stati dell’Unione Europea.
La sede di attuazione del progetto sarà il comune di Austis, sito al centro della regione Sardegna, in quanto vogliamo analizzare in che modo l’integrazione e l’interazione tra popolazione autoctona e immigrata prendono forma in un centro rurale. Da alcuni studi emerge che nei piccoli paesi, piuttosto che nelle aree metropolitane, prendano maggiormente forma e in tempi più brevi i processi sociali che portano le persone immigrate a sentirsi parte integrante del tessuto in cui si svolge la loro vita quotidiana.
I giovani partecipanti avranno la possibilità di interrogarsi sui processi di interazione e integrazione tra immigrati e comunità locali attraverso attività (simulazioni, workshops, dibattiti e esercizi ludici) coordinate da professionisti nel campo dell’educazione, della comunicazione e dei movimenti migratori.
Nella dimensione dello scambio i partecipanti avranno l'occasione di conoscere meglio la cultura e la storia del Paese che visitano e far conoscere quelle del proprio contesto di provenienza.
L’obiettivo specifico di Sliding Borders è quello di giungere alla formulazione condivisa di un elaborato che metta insieme proposte di buone pratiche di inserimento e integrazione tra migranti e comunità locali, partendo dall’individuazione delle criticità evidenziate dai partecipanti durante lo svolgimento delle attività di progetto. L’obiettivo generale è favorire la presa di coscienza sul fatto che la multiculturalità sia un elemento fondamentale per l’evoluzione della società contemporanea, la quale deve valorizzare le singole culture facendo tesoro della diversità diffusa per prevenire l’insorgere del razzismo e la conseguente marginalità.
Le attività previste durante Sliding Borders spaziano dalla creazione del gruppo, ovvero team building, in cui gli educatori e animatori dell’equipe proporranno giochi di ruolo, simulazioni, attività ludico/sportive, alle attività formative costituite da convegni, dibattiti, workshops e laboratori. Saranno previste inoltre attività all’aria aperta come visite guidate, passeggiate e escursioni all’interno del territorio di Austis, in modo da far conoscere il contesto rurale ai partecipanti. Saranno previste attività di scambio linguistico, dove i partecipanti porteranno all’attenzione di tutti alcune nozioni base sulla loro lingua madre attraverso lezioni informali. Infine, ogni sera sarà prevista una cultural night, dove i partecipanti racconteranno i loro territori di provenienza e proporranno al gruppo di progetto qualche piatto tipico della propria cucina e musiche tipiche.

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Project overview

Sliding Borders: a Rural Point of View is a project by
Chentu Concas
taking place
from 2019-01-10 till 2019-10-10
This project relates to:
Transnational Youth Initiatives, Capacity Building, Meetings between young people and decision-makers
and is focusing on:
  • Anti-discrimination
  • Democracy/Active citizenship
  • Gender equality
  • Human rights
  • Intercultural dialogue
  • Minorities
  • Non-formal learning
  • Policy-making
  • Urban/rural development
This project can include young people with fewer opportunities like
  • Social obstacles
  • Economic obstacles
  • Educational difficulties
  • Cultural differences
Considered that the project has been involved in migrational issues in rural areas, people with fewer opportunities represent a precious point of view that allow us to perfectionate our projects on welcome policy.

Short URL to this project:

http://otlas-project.salto-youth.net/10031

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